Questa storia parla di un ragazzo di nome Roberto nato a Roma il gennaio del 2007, da una famiglia in parte di contadini e in parte di cittadini. Essendo il secondo genito sicuramente ebbe un infanzia piu tranquilla rispetto alla sorella, solamente che il rapporto tra i loro genitori fu tutt'altro che tranquillo. Tra litigi, urla e tradimenti la madre e il p...
Sei sempre stato una persona riservata cha si faceva i fatti suoi. La gente ti vuole bene e si fida di te. Per questo vieni sempre a sapere tutti i fatti della loro vita... Tra un discorso e l'altro esce fuori un argomento che non ti aspetti e vieni a sapere uno dei più importanti segreti di una tua carissima amica...What's next? In incognito What's next?...
Ne ho conosciute di puttane, di ragazze e donne che pensavano solo al cazzo o alla fica senza avere spazio per altro nella testa se non di creapre di orgasmi, ma come Alessia non ne ho viste mai e probabilmente mai ne vedrò in vita mia. Ero stato assunto da poco nello store dove lavora. Si tratta di una multinazionale di grande distribuzione al dettaglio ma...
Una missione come un'altra... Per Anna non fa alcuna differenza chi sia il suo obbiettivo siano questi uomo, donna, bambini non fa differenza. Con il tempo ha imparato a sopprimere il buon senso, se mai ne ha avuto, sviluppando anzi un certo sadismo per le sue... Imprese. Kazuya Mishima: capo di Anna e leader della G corporation, azienda biotecnologica, oltr...
Pansessualismo, cioè riconoscere nell'istinto sessuale l'origine e la causa primaria del comportamento degli individui. Istinto, tendenza innata. Impulso, sollecitazione interiore più forte della ratio, della ragione. Ma è proprio necessaria questa prefazione? Forse no, perché le manifestazioni sessuali, che iniziano alla nascita, sono quelle maggiorment...
"Get out." Alessandro's cold flat voice caused me to cringe as I gripped the sides of the car seat refusing to go back into his house. He stood just outside the car with his hand fused to the door handle. "I am not going back in there, you can forget it!" I said with a shaking voice. His brother stood behind him glaring between Alessandro and me. "Brother,...
"Sonya! Sonya!" I ran when I heard Frankie's voice getting vastly closer. That boy may look like nothin' but apple pie but on the inside something wasn't right. I made a quick right at the hall of my mother's Bronx penthouse and hid in the hallway closet, climbing onto the top shelf as I heard his shallow pants getting closer. I nestled into the tight spac...
*Thank you all for your amazing comments and feedback on the first chapter. Big thanks to Pennlady for schooling my ass on punctuation; I was getting a little lazy. This story is building on its own and at its own pace, so it may be a bit slow and I apologize! Lots of characters are walking around in my head! This definitely isn't a "quickie" so if that's wh...
Le pale del uh-60 blackhawk su cui ero a bordo fendevano l'aria provocando un leggero sibilo che mi entrava costantemente nelle orecchie, eravamo partiti dalla base Nato Diyarbakir un ora prima del nostro arrivo e per tutto il viaggio rimasi concentrata sull'importanza di quella operazione, cercando di cacciare via ogni mio pensiero e problema personale. L'a...
La strada scorreva liscia sotto le ruote della Ypsilon nera. Non c'era fretta, ma Carolina aveva sempre avuto il piede pesante ed in più era una che detestava anche solo l'idea di arrivare in ritardo. Figurarsi poi alla sua prima partita ufficiale. All'orizzonte dense nubi grige si addensavano coprendo a tratti il sole, forse avrebbe piovuto, ma sperava che...